Nicola Frangioni

Accade

Accade è opera prima di Nicola Frangioni.
Una raccolta di poesie che segue il ritmo delle emozioni, delle storie, degli incontri, delle perdite scritte sulla lavagna della propria vita e insieme si interroga sui grandi temi dell’esistenza, primi tra tutti il rapporto Uomo-Natura e il significato del Tempo, che è insieme sabbia che scorre (Kronos) e occasione personale (Kairos).

"… esiste allora la possibilità concreta di cicatrizzare la ferita, far splendere a nuova vita quest’uomo, vaso incrinato, così come nell’antica arte giapponese del Kintsugi, la quale, partendo dall’idea che “la vita consta non soltanto d’integrità, ma anche di rottura e, come tale, va accolta”, colma le fratture con l’oro, restituendo maggiore bellezza all’identità originaria?
E l’oro che Frangioni applica alla sua forma d’uomo assume consistenza varia, è un amalgama impiegato con intelligente sensibilità, in modo naturale, senza alcuna forzatura.
Ora questo oro assomiglia al sogno, e alla sua capacità di trasmigrarlo in realtà immaginarie che rinfrancano e riossigenano.
Ora assume le sembianze di una sostanza diversa d’amore. Come quello, eterno, infinito nel tempo e nello spazio, per il figlio, dono prezioso da custodire e proteggere con cura. O come quello proprio dell’appartenenza filiale, l’amore per i genitori, da vivere ormai epurato da tutti i rimpianti, le incomprensioni, le distanze che la vecchiaia di entrambi ha colmato.
Ora l’oro si fa inchiostro e si traveste da parola, seme da cui fiorisce la speranza. Scrittura come linfa che ravviva e alimenta l’esistenza.
E ancora, di volta in volta, si fa farfalla/pensiero, sorriso, sguardo, speranza, fantasia, mistero.
Scorre, tutto questo oro, e sana. Ricompone il vaso e ci insegna che le crepe dell’oggetto rotto non vanno nascoste né mimetizzate."
(Dalla prefazione)

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