1) Nel caso si abbia bisogno di copie del proprio libro (pre presentazioni, eventi, vendita in proprio, ecc) la tiratura minima è di almeno 20 (venti) copie.
Tale quantità permette di ottimizzare i pur minimi costi iniziali (correzione bozze, impaginazione, realizzazione grafica della copertina, stampa e spedizione) e di avere un lotto di copie sufficiente per poter gestire una presentazione o inviare copie campione a librerie, editori, agenzie letterarie, amici, conoscenti, concorsi.

Stampare 10 copie o, peggio, 1 sola copia non ha alcuna utilità ai fini della propria promozione.

Ovviamente un miglior rapporto costi / tiratura (cioè un miglior costo a copia) si ha con almeno 50 copie, ancora meglio tra le 100 e le 200 copie.

2) Possono essere inserite illustrazioni, disegni al tratto e immagini in bianco e nero su qualunque tipo di carta, mentre per eventuali pagine a colori è consigliabile scegliere la carta patinata da 115 gr. o la carta bianca usomano da 100 gr.

3) Poiché il processo di stampa e rilegatura del libro è effettuato in automatico, è necessario attenersi alle caratteristiche standard utilizzate (formati, tipi di carta, tipologie di copertine, modalità di confezione del volume) segnalate alla pagina Il libro digitale.

4) Se si desidera risparmiare sulle spese di impaginazione, per chi ha le capacità tecniche per farlo è possibile inviare file già impaginati.
Questa procedura è consigliata a esempio per chi sa utilizzare bene Word per realizzare il proprio impaginato (sebbene Word non sia un programma di impaginazione).
Segui i nostri consigli su come impaginare correttamente il documento in Word.

Ovviamente, per chi ne ha le competenze, è consigliato utilizzare programmi come InDesign e Quark Xpress per impaginare correttamente il proprio testo.
Altrimenti consigliamo vivamente di affidarsi ai nostri validi editor per avere un libro impaginato in modo professionale.

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