Silvestra Sbarbaro, Chiara Rossi

Di lui, tutto mi stregava

Una sceneggiatura teatrale che diventa romanzo per narrare l’amore, la gelosia e la complicità di quattro donne accomunate dall’amore per un Ulisse contemporaneo.

"Di lui, tutto mi stregava" narra l’amore, la gelosia, la complicità della pittrice di stoffe Mara (Calypso), dell’erborista e cartomante Veronica (Circe), di Ingrid (Nausicaa), giovane architetto, e di Irene (Penelope), raffinata traduttrice, appassionata di musica classica, moglie dell’architetto greco Costantino (Ulisse), affascinante affabulatore, che ha sedotto e amato tutte queste donne di grande temperamento.
Lungi dal voler essere una riscrittura della storia delle storie, attribuita al leggendario Omero, gli eterni conflitti e le alchimie dell’Amore vanno di nuovo in scena, per parlare al cuore di chi li saprà ascoltare.

"Di lui, tutto mi stregava" ha vinto il “Premio Sipario 2014” per sceneggiature teatrali inedite.

Chiara Rossi
Laureata in Scienze della Formazione continua, è giornalista pubblicista, appassionata di scrittura, arti visive, musica e viaggi. Le sue esperienze professionali sono legate a progetti editoriali e di comunicazione (www.imaginabunda.it).

Silvestra Sbarbaro
Cresciuta a Firenze, dove ha compiuto gli studi, vive attualmente in Liguria con i suoi gatti. Appassionata di viaggi, si dedica allo yoga e all’insegnamento della lingua italiana agli stranieri.

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