Michele Baraldi

Libro della memoria e dell'erranza I. La tentazione del vuoto

La tentazione del vuoto realizza e al tempo stesso inaugura un progetto letterario che ha investito tutta l’esistenza dell’autore: operando una limpida meditazione intorno alla storia del nostro tempo, il libro racconta il viaggio notturno di un uomo in una Parigi segretamente rivelata e mai così lontana da ogni prospettiva convenzionale; una città scossa insieme a noi dal dolore degli umili, dai milioni di storie che la abitano e da un vento di rivolta che cova in essa come il magma di un vulcano.
Nel corso di una e più vite di viaggi in terre vicine e lontane, l’autore è diventato particolarmente sensibile alle storie di coloro che ha incontrato durante il cammino: le storie dei più semplici (talora le più complesse) e quelle dei più grandi, le storie dei sommersi e quelle dei salvati. Il suo itinerario notturno lo porterà a conoscere la città – e quella città per antonomasia che è Parigi – verticalmente, in una lenta, infernale discesa verso le sue sorgenti, che annuncia e assume il movimento inverso di un paradossale cammino verso la luce del giorno.
Questo libro costituisce dunque un’interrogazione narrativa, drammatica e profondamente musicale sulle origini plurali e gli imprevedibili destini del nostro vivere comune: e l’avventura dei personaggi che in esso agiscono e prendono la parola è volta sempre a manifestare il fitto intreccio di legami che congiungono, in un universo a molteplici dimensioni, le storie individuali e la storia di noi tutti.

Michele Baraldi è nato a Bergamo nel 1961. Laureato all’Università di Bologna con una tesi su Antonin Artaud, Il teatro del respiro, vive e lavora dal 1991 a Parigi.
Ha viaggiato in molti paesi del mondo portando letture, conferenze e seminari di letteratura italiana ed europea. Fin dai primi anni di studio, ha dedicato una forte attenzione alle culture orientali e in modo speciale alla Grecia antica, alla civiltà ebraica e all’India.
Ha scritto e pubblicato in italiano e in francese poesie, saggi e racconti. Il suo ultimo libro è Le Pont habité (Parigi 2011), una sequenza di poesie in prosa legate da una storia che annuncia, nella sua visione essenziale, il Libro della memoria e dell’erranza.

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